Pubblicazioni di matrimonio

Ultima modifica 28 febbraio 2024

CHE COSA È E A CHE COSA SERVE :

La pubblicazione di matrimonio deve essere richiesta dai nubendi presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di uno degli sposi.

L'atto di pubblicazione deve rimanere affisso all'Albo Pretorio on line dei Comuni di residenza per otto giorni consecutivi; il matrimonio potrà essere celebrato a partire dal 4° giorno successivo all’eseguita pubblicazione ed entro i successivi 180 giorni. 

I nubendi dovrannno recarsi, muniti di un documento d'identità, presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune (che provvederà a richiedere d'ufficio la documentazione occorrente ad eventuali Comuni terzi) per sottoscrivere il verbale di richiesta di pubblicazioni.

I cittadini stranieri dovranno presentare all'atto della richiesta il nulla osta a contrarre matrimonio in Italia (ai sensi dell'art. 116 c.c.) o altro documento previsto dagli accordi internazionali, rilasciato dal proprio Consolato/Ambasciata in Italia; il nulla osta dovrà essere legalizzato (ove previsto) dalla Prefettura competente.

Per il matrimonio concordatario sarà necessario presentare la richiesta di pubblicazione da parte del Parroco o del Ministro di Culto competente.

I cittadini iscritti all'A.I.R.E. (Anagrafe Italiani residenti all'estero) dovranno rivolgersi al Consolato/Ambasciata d'Italia competente per richiedere le pubblicazioni di matrimonio.

COSTI: 1 o 2 marche da bollo da € 16,00 (a seconda che gli sposi siano residenti nel medesimo Comune o in due Comuni diversi) per l'affissione all'Albo Pretorio dell’atto di pubblicazione di matrimonio. 

Si pregano i futuri sposi di prendere contatti con l’Ufficio Stato Civile del Comune con un congruo anticipo (almeno due mesi) rispetto alla data prevista per la celebrazione del matrimonio.
 
Si ricorda che, per ragioni organizzative, l'eventuale prenotazione delle sale comunali per i matrimoni civili sarà possibile solamente al'atto della richiesta di pubblicazioni
 
 
CHI :  

Sede comunale: P.zza Aldo Moro, 1
 
 
RESPONSABILE :  
Paolo Bertazzoli