Scuola e ambiente: 1300 nuovi alberi sul territorio
Pubblicato il 10 maggio 2022 • Ambiente , Comunicati stampa , Scuola
A Calcinato Rete Clima ed E.ON hanno concluso un nuovo progetto di forestazione iniziato lo scorso dicembre. L’attività ha coinvolto i ragazzi delle scuole medie locali: il comune in Provincia di Brescia e i suoi cittadini potranno così beneficiare di un nuovo bosco costituito da 1300 alberi e arbusti, appartenenti ad oltre trenta specie diverse.
Il progetto
La forestazione di Calcinato promossa da Rete Clima, nell’ambito del progetto locale “Forestazione Bresciana” e del più ampio progetto “Foresta Italia”, è iniziato a dicembre 2021 con la piantagione dei primi 1100 alberi. Sabato 23 Aprile 2022 sono invece state coinvolte, per una attività educativa, le cinque classi di prima media dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri: lo scopo è stato quello di fornire un inquadramento generale al problema dei cambiamenti climatici, l’illustrazione dei benefici forniti dal verde e, in conclusione, l’importanza del progetto forestale di Calcinato. I ragazzi, cosi preparati, hanno partecipato alla piantagione delle ultime 200 piante.
“Le attività di Calcinato - afferma Paolo Viganò, Presidente di Rete Clima -, nascono grazie dalla volontà di E.ON di contribuire, con azioni concrete ed efficaci, alla tutela ambientale, nell’ambito dei progetti di Rete Clima. Per noi è fondamentale coinvolgere attivamente aziende, cittadini e scuole: piantare un albero è un’occasione straordinaria per parlare di cambiamenti climatici e di cosa può fare ognuno per contrastarli, attraverso attività e stili di vita più sostenibili”.
Anche il Sindaco di Calcinato Nicoletta Maestri è sulla stessa lunghezza d’onda: “Chi pianta un albero, pianta una speranza e un amore concreto per il proprio territorio. Sono felice e orgogliosa di aver reso possibile anche a Calcinato lo sviluppo del progetto di forestazione che stanno portando avanti Rete Clima ed E.ON che ringrazio sinceramente per l’iniziativa. Lo scopo è nobile, a maggior ragione se a completare la piantumazione delle 1300 essenze complessive sono dei ragazzi, degli alunni delle nostre scuole che rappresentano il futuro di un percorso umano e ambientale che deve andare sempre di più verso il rispetto e la valorizzazione della natura e dei suoi spazi”.
"Ringrazio il Comune e i partner perché con questo progetto contribuiscono a rendere la Lombardia sempre più green, con aree boschive che migliorano la protezione, la conservazione e la valorizzazione dell’ecosistema. Il verde è un fattore importante per migliorare la qualità di vita nelle aree urbane e per far fronte ai cambiamenti climatici in atto. Coinvolgere le scuole è utile anche per la diffusione di una rinnovata cultura ambientale. Una filosofia condivisa in pieno dalla Regione Lombardia" ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi.
La Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Calcinato Emanuela Boselli è soddisfatta “soprattutto perché coinvolgendo gli studenti gli si fa capire come il bene comune non sia una cosa di altri, ma anche e soprattutto loro. Per questo ringrazio l’Amministrazione per averci consentito di partecipare. Toccare con mano il tema della tutela ambientale, che già studiano con l’Educazione Civica a scuola, è un’esperienza formativa per tutti loro, soprattutto perché concreta e tangibile”.
“Siamo orgogliosi di poter realizzare questo nuovo progetto insieme ad E.ON. Un intervento che rientra nelle strategie promosse a livello europeo per incrementare il verde ai fini ecosistemici, cioè tutti quei benefici che concorrono al benessere dei cittadini ed alla rigenerazione delle città. Il nuovo bosco migliorerà il territorio dal punto vista ambientale e naturalistico, con aumento della biodiversità grazie alla piantagione di 1300 alberi e arbusti, appartenenti a oltre trenta specie diverse. Le piante utilizzate, di specie autoctona, tipiche dell'Ecoregione della Pianura Padana, sono coltivate nei vivai locali e anche le aziende che verranno coinvolte per gli interventi di cura sono del territorio”, ha affermato Andrea Pellegatta, Fondatore di Rete Clima e arboricoltore.